Archivio Romolo Ferrari – Interviste ai partigiani
Intervistare per raccontare “le battaglie combattute senza nulla dimenticare, sperando di riuscire ligi alla verità”
Questa documentazione è stata descritta, digitalizzata e metadatata da Laura Niero e Beatrice Tioli nell’ambito del progetto a rete “Trasfor_MO – Per una Trasformazione digitale del patrimonio culturale Modenese”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – PNRR Transizione digitale Organismi Culturali e Creativi (TOCC) e realizzato in collaborazione con il Centro interdipartimentale di ricerca sulle digital humanities dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe).
Tra i recenti orientamenti dell’Istituto storico di Modena in tema di conservazione e valorizzazione del patrimonio è da sottolineare l’attenzione specifica alla fonte orale e i differenti progetti che, dal 2023, hanno consentito di mettere in atto alcuni interventi mirati. A livello generale si è infatti osservato un aumento dell’attenzione nei confronti di questo tipo di fonti, meno frequentate dagli storici rispetto ad altre tipologie di documenti, ma che rappresentano un forte connettore tra cittadinanza e Storia, specialmente oggi, che molti dei testimoni diretti di eventi cruciali per le nostre democrazie vengono meno. Fatta salva la solidità del quadro storiografico di riferimento, l’oralità permette di far fronte alla richiesta di connettori di identità, favorendo la riflessione sulle dinamiche – alle volte coerenti, alle volte divergenti – delle memorie individuali e collettive. Al fine di attuare queste potenzialità, è necessario che queste fonti siano fruibili e accessibili dal momento che i fondi di interviste conservati dall’Istituto sono conservate su nastro magnetico. Per far ciò è stato necessario integrare l’azione della digitalizzazione con uno studio dei fondi (la fonte orale è per sua natura una fonte ‘lunga’ che necessita di molto tempo per la sua analisi), e una metadatazione semantica che consentisse un’indicizzazione dei contenuti e quindi una ‘porta d’accesso’ per ricercatori e fruitori.
Romolo Ferrari nasce a Modena il 5 aprile del 1924. Dopo la scuola elementare prosegue gli studi frequentando due anni la scuola complementare di indirizzo commerciale, che preparava per il segretariato ossia il lavoro impiegatizio. Nel 1944 entra nella Resistenza con nome di battaglia “Dinamite” nella Divisione Armando – Brigata Costrignano: risulta appartenente al CVL dal 6 giugno 1944, con grado di capo squadra alla data del 30 aprile 1945. Prende parte ai combattimenti del 30 luglio 1944 a Montefiorino; dell’11 settembre alla Croce di Costrignano, del 15 settembre a Palaveggio e alla campagna invernale sul Monte Spigolino con la battaglia del 25 dicembre a Pianosinatico.
Nel 1994 Romolo Ferrari, settantenne, intraprende il progetto di ricostruire la storia della Resistenza modenese combattuta in collina e in montagna, attraverso le voci dei suoi protagonisti. Inizia quindi una capillare serie di incontri, conversazioni e confronti registrati che ci restituiscono le loro esperienze. L’intento è quello di raccontare “le battaglie combattute senza nulla dimenticare, sperando di riuscire ligi alla verità” per salvare “tanta ricchezza di memorie che andranno definitivamente perdute” e contrastare il pericolo dell’oblio, la dimenticanza diffusa e insieme la tendenza della contemporaneità a “mettere sullo stesso piano, etico morale e politico, partigiani e guardie nere della Repubblica Sociale”.
Romolo Ferrari muore a Modena il 29 ottobre 2011 e ha donato all’Istituto tutto il materiale audio (registrato su nastro magnetico) raccolto insieme ai fascicoli con le trascrizioni delle interviste e le brevi biografie dei testimoni. In assenza di liberatoria specifica per la diffusione open access, sono stati pubblicati solo brevi estratti di un minuto. La consultazione integrale è sempre possibile presso la sede dell’Istituto storico. La metadatazione semantica consente comunque il reperimento di queste fonti attraverso antroponimi, toponimi, abstract dell’intervista e l’utilizzo di una indicizzazione per macroargomenti.
Il lavoro di Romolo Ferrari è confluito nei tre volumi
Romolo Ferrari, Guerra e guerra partigiana 1940-1945, Modena, Omnia Res 2004 (tre volumi)
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